La cosiddetta dieta mediterranea prevede il consumo dei cibi seguendo lo schema della piramide alimentare.
Alla base di questa piramide troviamo molta pasta, pane, cereali e riso (tutti carboidrati, in genere, raffinati). Sul piano superiore di questa piramide troviamo frutta e verdura (sempre carboidrati), sopra ancora troviamo formaggi e carne magra, e al vertice, come alimenti di cui guardarsi quasi in modo assoluto, i grassi. In realtà non c’è alcun dato scientifico certo che giustifica questa grande importanza data ai carboidrati, mentre sono moltissime le evidenze scientifiche che dimostrano la nocività dei carboidrati raffinati sugli equilibri dell’organismo.
La dieta mediterranea è la più comune, con le sue varie sfaccettature, nella cultura occidentale. E infatti basta guardarsi un po’ in giro, vedere le news dal mondo per rendersi conto che se ci sono tanti più bambini obesi (ovviamente c’entra anche la mancanza di movimento) se le malattie infiammatorie sono in così vertiginoso aumento, probabilmente qualcosa che non va ci deve essere anche nell’alimentazione e nel menu di cibi consumati giornalmente.
In realtà la dieta mediterranea che ci proponevano le nostre madri era molto più sana di quella di oggi. E’ la contaminazione di questa da parte degli zuccheri raffinati, di cibi preconfezionati, di bevande zuccherine che la rendono molto dannosa alla nostra salute e che di certo non aiuta chi volesse dimagrire. Vuoi mettere un bel panino al prosciutto che ci davano le nostre madri per andare a scuola e da bere l’acqua del rubinetto, con le merendine piene di zuccheri e la coca-cola che diamo oggi ai nostri ragazzi?
I ragazzi di questa generazione sviluppano spesso una vera e propria dipendenza dallo zucchero, dipendenza che nasce già in tenerissima età. E molte persone non si rendono conto che se si supplisce al “bisogno di affetto” con gli zuccheri, non significa affatto che questo “affetto” non sia disponibile in altre “forme”, significa soltanto che c’è uno schema di comportamento che di certo vale la pena modificare.
Dieta mediterranea 1200 calorie
Spesso si sente parlare di una certa dieta mediterranea che stabilisce un tetto massimo di 1200 calorie. Si tratta di un menu settimanale da seguire con costanza per sostenere una dieta sana ed equilibrata a tavola. Il punto di forza di questo regime alimentare è dato sicuramente dall’olio di oliva, alimento imprescindibile di tutti i popoli che si affacciano sul mar mediterraneo, dall’Italia alla spagna, dalla tunisia alla grecia. All’interno dell’olio d’oliva infatti sono contenuti grassi ad alta digeribilità se confrontati con quelli di tipo vegetale ed animale. Inoltre l’assenza del colesterolo e l’alta digeribilità lo identificano come alimento ottimale.
La dieta mediterranea 1200 calorie può essere seguita da tutti, anche da anziani e bambini, ed è diventata celebre dal 2010 quando è entrata a far parte del patrimonio culturale immateriale dell’umanità unesco. A tal riguardo, il Ministero della Salute consiglia delle precise dosi percentuali di grassi, proteine e carboidrati da assumere ogni giorno:
- 25% di grassi
- 25% di proteine
- 50% di carboidrati
Vediamo ora insieme un esempio di menu per la dieta mediterranea che può essere seguito in maniera sana e corretta:
- Colazione non superare le 240 calorie: 200 ml latte cremato, un caffè con un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate con marmellata
- Pranzo non superare le 480 calorie: 100 grammi di pane integrale, 40 grammi di prosciutto crudo magro, 30 grammi di parmigiano e un’arancia
- Merenda 60 calorie circa: 120 grammi di mandarini
- Cena non superare le 360 calorie: 60 grammi di pasta con 100 grammi di pomodori freschi e un cucchiaio di parmigiano. Infine un frutto a piacere.
Questo è solo un esempio giornaliero che può essere seguito tra le tante possibili combinazioni alimentari, facendo naturalmente attenzione a non sforare quota 1200 al giorno.